Sostituzione ammortizzatori e molle
Il cambioammortizzatori e molle si rende necessaria qualora intervengano problemi nel corretto funzionamento delle sospensioni. Nei primi anni di vita dell’automobile, man mano i chilometri percorsi aumentano, esse si scaricano progressivamente e, a un certo punto, arriverà il momento di sostituirle.
Per saperne di più, leggi in questa pagina:
- i nostri servizi di sostituzione di spospensioni, molle e ammortizzatori
- da che cosa dipende la sostituzione degli ammortizzatori
- come capire quando cambiarli
Hai bisogno di cambiare le molle, gli ammortizzatori o le sospensioni dell’auto?
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Pneumatici Angioletti, il servizio di cambio di molle e ammortizzatori a Bergamo
Nelle nostre quattro officine a Bergamo e provincia, offriamo servizi di:
- cambio delle sospensioni
- sostituzione di ammortizzatori anteriori e posteriori a ricambio degli originali
- valutazione e modifica dell’assetto dell’automobile tramite cambio delle molle per ribassamento
Cambio ammortizzatori posteriori
Lo scopo principale degli ammortizzatori è quello rendere gli spostamenti più agevoli, attutendo i sobbalzi dovuti a manti stradali sconnessi. Data la loro importanza, dunque, è fortemente sconsigliato procedere da soli alla sostituzione degli ammortizzatori posteriori. Credendo di risparmiare, infatti, si generano solo danni ulteriori, che possono peggiorare lo stato anche di quelli anteriori.
Sostituzione ammortizzatori anteriori
Questi ammortizzatori hanno una durata inferiore rispetto a quelli posteriori perché il motore, in genere, si trova proprio nella parte anteriore dell’auto che, di conseguenza, subisce carico e vibrazioni maggiori. Per ovviare al problema, molte case automobilistiche utilizzano dei tipi di ammortizzatori combinati con la molla in un unico componente funzionante. A maggior ragione, in caso di cambio di ammortizzatori anteriori, è bene rivolgersi a officine specializzate come Pneumatici Angioletti.
Cambiare le molle auto: è necessario?
Non solo gli ammortizzatori anteriori e posteriori, ma anche le molle possono usurarsi, ne eri al corrente? Quando gli ammortizzatori sono da cambiare, infatti, a fare il loro lavoro subentrano le molle, anche se non sono realizzate per questa funzione. Può essere quindi necessario sostituirle.
Il momento della sostituzione degli ammortizzatori è ideale per fare un controllo anche alle molle e considerare se devono essere cambiate. Infatti, se agli ammortizzatori va gran parte del merito del comfort di guida e della sicurezza in frenata, le molle sostengono il carico dell’auto, sia da ferma che in marcia. Questo vuol dire che sostengono il peso dell’auto da ferma e in movimento, permettendole di conservare un’altezza da terra costante in ogni condizione di guida, e hanno quindi un compito fondamentale.
Strade dissestate e uso nel tempo possono usurare le molle, rendendo quindi necessario cambiarle.
Nel momento del cambio ammortizzatori, dunque, si consiglia di pulire le molle e controllarle attentamente alla ricerca di:
- principi di ossidazione;
- deformazioni delle spire;
- cricche nelle spire.
In presenza anche di uno solo di questi difetti si rende necessario il cambio delle molle per non compromettere anche la durata degli ammortizzatori nuovi.
I marchi di ammortizzatori e molle che trattiamo
L’esperienza nel settore che abbiamo maturato a partire dagli anni Settanta, ci consente di risolvere qualsiasi tipo di problema riguardi le molle, gli ammortizzatori, le sospensioni, gli pneumatici.
Nelle tre officine di Bergamo e in quella di Cambiago, oltre ai più comuni marchi a ricambio, trattiamo ammortizzatori Bilstein e molle Eibach per le modifiche.
I fattori che incidono sul cambio degli ammortizzatori e delle molle
Sulle automobili nuove, in genere, il cambio degli ammortizzatori viene effettuato dopo 60-80 mila Km; superata questa soglia, circa ogni 30 mila Km percorsi. Tuttavia, esistono casi in cui è necessario cambiare le sospensioni e gli ammortizzatori dell’auto ben prima dei 50 mila Km e altri in cui essi durano ben oltre i 150 mila Km.
È perché lo stile di guida determina la sostituzione o meno degli ammortizzatori, sia quelli anteriori che posteriori. Un veicolo che viaggia prevalentemente su strade di campagna sconnesse, per esempio, ha bisogno che molle e sospensioni vengano controllate, ed eventualmente sostituite, più frequentemente rispetto a un’automobile che percorre in prevalenza autostrade.
L’età del veicolo, poi, influisce sullo stato di salute delle molle, che sono fondamentali per la tenuta di strada e per mantenere gli ammortizzatori in buone condizioni: se il rivestimento epossidico è danneggiato, infatti, esse arrugginiscono. Urti con sassolini o fenomeni di frizione vari, inoltre, possono portarle alla rottura, soprattutto in corrispondenza della sommità o del fondo.
Per questo, è sempre bene rivolgersi a un’officina per il controllo e il cambio di molle, sospensioni e ammortizzatoridell’auto.
Come si capisce quando cambiare gli ammortizzatori?
Dopo molti chilometri percorsi, gli ammortizzatori perdono forza e si scaricano progressivamente. Lo si comprende dal fatto che:
- si allungano gli spazi di frenata
- vi è un aumento anomalo del consumo di carburante
- si verificano vibrazioni continue nell’abitacolo
- l’auto sobbalza in modo fastidioso sulle strade sconnesse o in caso di buche
- lo sterzo ha scarsa reattività
Inoltre, gli ammortizzatori da sostituire, in genere:
- si grippano, cioè lo stelo si blocca in una determinata posizione
- scoppiano e lo stelo cromato si sporca di olio
- diventano rumorosi perché l’aria viene aspirata al loro interno
Dunque, non è solo una questione di comfort: se non si procede immediatamente al cambio degli ammortizzatori, la tenuta di strada va incontro a un peggioramento sensibile e, in caso di asfalto bagnato, la vettura rischia di slittare sull’acqua – aquaplanning.