RICARICA ARIA CONDIZIONATA AUTO A BERGAMO: DOVE RICHIEDERLA? QUANTO COSTA?
L’aria condizionata in auto è sicuramente un comfort ormai irrinunciabile, soprattutto quando si effettuano lunghi viaggi. Questa funzione permette infatti di regolare la temperatura dell’auto a livelli ottimali, in modo da evitare sofferenze relative al caldo che potrebbero comportare disagi durante la guida come spossatezza e affaticamento.
Quando il liquido refrigerante sta per terminare, è possibile però che il condizionatore dell’auto inizi a funzionare male o non raffreddi più adeguatamente l’aria. Questo comporta, oltre un ovvio disagio in termini di comfort, un’usura del sistema di refrigerazione, compreso il filtro disidratatore. Ecco perché è importante accorgersi in tempo dell’esaurirsi del liquido, in modo da fare immediatamente la ricarica dell’aria condizionata alla propria auto.
Nel corso di questa pagina approfondiremo diversi temi, fra cui:
- Come funziona il sistema dell’aria condizionata
- Come si effettua la ricarica del condizionatore auto
- Quando è necessaria
- Quanto costa ricaricare l’aria condizionata
- Perché evitare il fai da te
- A chi rivolgersi per la ricarica dell’aria condizionata a Bergamo.
COME FUNZIONA IL CONDIZIONATORE DELL’AUTO
Il climatizzatore dell’auto funziona grazie a un compressore, un filtro e un liquido refrigerante: quando entra nell’evaporatore, nel quale circola il fluido freddo, l'aria cede il suo calore al liquido, che si trasforma in gas freddo. Dunque il fluido – vaporizzato, purificato e raffreddato - viene reimmesso nell’abitacolo.
Il compressore ha la funzione di mettere in circolazione il liquido nell’impianto: fa, insomma, da pompa.
QUANTO CONSUMA L’AUTO CON L’ARIA CONDIZIONATA ACCESA
Un aspetto del condizionatore che spesso viene trascurato è quello relativo al suo consumo. Si potrebbe pensare che tenere accesa l’aria condizionata in auto aumenti il consumo di carburante.
In realtà non è proprio così: il condizionatore influisce notevolmente sul motore, riducendo la potenza. Succede perciò che per mantenere la stessa potenza occorre fare maggiore pressione sull’acceleratore e, di conseguenza, si consuma maggiore carburante. Precisamente, il compressore dell’aria condizionata svolge la sua funzione attraverso l’energia trasmessa dal motore, come qualsiasi componente di un’automobile (fari, riscaldamento, radio). Il raffreddamento dell’abitacolo prevede di conseguenza anche dei costi.
Si stima una media di 2-3 kW per gli impianti meno potenti, poiché la stessa funzione relativa ad impianti superiori potrebbe richiedere fino a 8 kW. Naturalmente ciò varia anche in base alla quantità di cavalli richiesti: maggiore è il peso dell’aria condizionata sui consumi, più questi aumenteranno. Il climatizzatore infatti prevede un consumo fisso, il quale si unisce ai consumi standard dell’automobile. Se, ad esempio, si dispone di un’automobile con 50 kW di massima potenza e la velocità percorsa in autostrada è di 100 km/h, il motore necessita di 30 kW.
Come effettuare la ricarica dell’aria condizionata?
Quando si dice che bisogna fare la ricarica dell’aria condizionata vuol dire che che l’impianto di condizionamento va riempito con nuovo liquido refrigerante, il quale tende a esaurirsi nell’arco di 2/3/4 anni di utilizzo del climatizzatore. Se, infatti, il liquido refrigerante non è sufficiente, si verifica un calo di efficienza dell’impianto.
L'ideale è comunque richiedere il controllo del livello del gas ogni anno, in concomitanza con il tagliando periodico. Questo permette di evitare in primo luogo di rimanere senza condizionatore, e in secondo luogo di non usurare il sistema facendolo lavorare senza liquido.
Ricarica aria condizionata auto: quando è necessaria?
Ma come accorgersi che l'auto ha bisogno di una ricarica dell'aria condizionata? I sintomi caratteristici di una carenza di liquido refrigerante sono i seguenti:
- Aria non abbastanza fredda o che impiega molto tempo a raffreddarsi
- Umidità o condensa all’interno dell’abitacolo
- Odori e rumori sgradevoli quando viene acceso l’impianto di climatizzazione
- Un anomalo incremento del consumo di carburante.
Se noti uno, o più, di questi fenomeni, quasi sicuramente devi provvedere alla ricarica dell’aria condizionata.
Inoltre, anche se non ci sono problemi visibili, se sono stati percorsi più di 60mila Km, è meglio provvedere a una ricarica dell’aria condizionata o, almeno, controllare lo stato del gas refrigerante ed eventualmente sostituire il filtro disidratatore che elimina l’umidità e le impurità. Ogni 15mila Km, inoltre, sarebbe bene sostituire il filtro dell’abitacolo e, se fuoriesce cattivo odore, passare alla pulizia totale dell’evaporatore.
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RICARICA DEL CONDIZIONATORE AUTO: QUANTO COSTA?
La ricarica del condizionatore auto non richiede costi eccessivi. Essi di solito variano in base alla dimensione dell’impianto refrigerante, ma in genere non superano i 70-80 euro, compresa la manodopera. Ovviamente, se vi sono parti rotte, il prezzo sale (nel caso di compressore rotto, per esempio, si può arrivare anche a €700!).
Un leggero sovrapprezzo, talvolta, può essere giustificato perché insieme alla ricarica del condizionatore dell’auto si effettua anche l’igienizzazione dell’impianto. Si tratta di un’operazione importante perché il raffreddamento dell’aria crea umidità che, a lungo andare, provoca cattivi odori e muffe, spesso causa di allergie o altri tipi di irritazioni.
In realtà, se si procede alla manutenzione regolare, la ricarica dell’aria condizionata non presenta affatto brutte sorprese.
L’importante è diffidare del fai da te.
Ricarica fai da te dell'aria condizionata: perché è meglio evitarla?
È fondamentale che tu ti affidi sempre e solo a enti qualificati. Solo le officine, infatti, dispongono dei mezzi adeguati per scovare eventuali perdite di gas che pongono il problema non indifferente della sicurezza – per esempio, il gas R1234yf che si trova nei climatizzatori delle auto di ultima generazione risulta meno nocivo rispetto al gas R134a utilizzato in precedenza, tuttavia è altamente infiammabile.
Soltanto i tecnici esperti di un’officina possono dunque:
- Ricaricare l’aria condizionata in modo ottimale e sicuro
- Verificare lo stato di salute dell’impianto di climatizzazione ed eventuali perdite di gas
- Effettuare un trattamento antibatterico
- Cambiare correttamente il filtro; eviterai così di ritrovarti a fronteggiare muffe e cattivi odori causati dalla proliferazione di batteri proprio là dove viene vaporizzato il liquido refrigerante.
A chi affidarsi per la ricarica dell’aria condizionata a Bergamo?
Pneumatici Angioletti offre un servizio preciso e professionale di ricarica dell’aria condizionata a Bergamo e provincia: non solo rigeneriamo il liquido refrigerante, ma controlliamo lo stato di salute del climatizzatore e sostituiamo le parti danneggiate o allentate.
Hai un’auto ibrida o elettrica? Nessun problema: siamo attrezzati per la ricarica dell'aria condizionata anche per questi tipi di auto.
Il prezzo della ricarica dell’aria condizionata varia in base al tipo di auto, ossia alla capacità del serbatoio del climatizzatore: per saperne di più sul nostro servizio di ricarica dell'aria condizionata a Bergamo, contattaci!