Parti in sicurezza per le vacanze!

Come essere sicuri che le gomme sono affidabili e possiamo viaggiare senza mettere a repentaglio la nostra sicurezza e quella della nostra famiglia?

Quali sono i segnali d'allarme che c'informano dello stato di salute dello pneumatico?

In tempi di crisi si punta sempre al risparmio, ma quando questo va a compromettere seriamente la sicurezza nostra e di chi ci stà vicino, il termine "risparmio" non è più adatto perchè in questo caso comporta nella migliore delle ipotesi un maggior esborso in pneumatici nuovi, danni alla carrozzeria, carro attrezzi per il recupero e tanto tempo perso.

Il risparmio deve essere intelligente ed evitare ogni sorta di pericolo.
Il solo fatto di girare ogni 10-15'000 km gli pneumatici e di controllare periodicamente la loro pressione (ogni 3 mesi) offre un controllo importante presso il professionista che sa consigliare come intervenire con eventuali problemi.


Quando uno pneumatico si considera non affidabile?
1. crepature nella mescola
Quando lo pneumatico presenta crepe (date dall'esposizione per diversi anni alle interperie, al sole o ad agenti chimici) significa che la mescola sta cedendo e ciò provoca un surriscaldamento della carcassa che ne soffre ed è più facilmente soggetta a deformazioni

2. Rigonfiamenti laterali
Questo fenomeno è causato dalla rottura delle tele laterali che non reggono più la forza esercitata dall'aria.
La rottura è causata da urti violenti come l'impatto con buche, marciapiedi e dossi.

3. Come accorgersi quando lo pneumatico è pericoloso?
Lo pneumatico iniza a perdere tenuta fin dall'indicatore posto nelle scanalature del battistrada e raggiunge livelli limite quando è visibile la tela della carcassa, magari anche a causa di un consumo anomalo dovuto da problemi di convergenza o a causa di una inchiodata.
Altro segnale è il saltellio costante della vettura o la vibrazione improvvisa del volante che indicano la possibile ovalizzazione dello pneumatico causata da deterioramento della carcassa o urti accidentali.